Attore statunitense. Fa diversi mestieri prima di avvicinarsi al teatro dalla fine degli anni '20. Il suo esordio sul grande schermo avviene nel 1936 con la trasposizione di un suo successo teatrale, Sotto i ponti di New York, diretto da A. Santell. Seguono altri vigorosi ruoli fra i quali il bracciante George, protettore dell'amico ritardato Lennie in Uomini e topi (1939) di L. Milestone, dall'omonimo romanzo di J. Steinbeck, e l'eroico corrispondente di guerra di I forzati della gloria (1945) di W. Wellman. La sua carriera procede sui binari del caratterista di peso in pellicole come Uomini e cobra (1970) di J.L. Mankiewicz e Il giorno della locusta (1975) di J. Schlesinger. Nel 1976, invecchiato e claudicante, berrettina di lana in testa, il naso tumefatto dell'ex combattente, diventa Mickey, il rustico manager-allenatore di Rocky di J. Avildsen, alla cui gloriosa saga contribuirà fino al terzo episodio quando spira negli spogliatoi del match mondiale senza vedere il suo pupillo momentaneamente battuto dal bruto di turno.